PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/10/2002
Oltre profondità di mare,
infiniti spazi,
inviolabili deserti di nebbie,

giungo
in questo mondo nuovo,

che i resti del cuore mio
attanaglia,
con la sua troppa civiltà

Dentro di me
atavici ricordi

di gaeliche nenie,
di cornamuse celtiche,
di paese antico,

confine
di fiume e montagne ...

Da secoli,
signora,
mi prese la morte,

che ora l'ombra
dei suoi passi sono,

cercatore di vite
in questa stanca
valle di lacrime...

Se mi incontri
non guardarmi,
ma voltati e fuggi,

con fredda carezza
mieto le spighe
dei destini...

Anime
abilmente vinco

...a poker
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anche in questa si scopre al tua natura ester

il 21/10/2002 alle 13:58

...la morte in vacanza che ha paura di questo mondo e si rende invincibile giocando a carte...grazie moon ...un bacio...cri

il 21/10/2002 alle 16:40

...spero non sia una natura " mortale"...un bacio...cri

il 21/10/2002 alle 17:03

è unanatura che cresce tranquilla ester

il 21/10/2002 alle 19:42

....bellissimo e biondo,come me del resto...scherzoooooooo....joe è la morte che si prende una vacanza...ma il fatto è che è troppo bravo a giocare a poker....cmq è vero...sei proprio un amico...
un bacione ...cri

il 21/10/2002 alle 23:45