letta con interesse, attenzione e commozione ma la libertà è libertà!
ti abbraccio
ninomario
Certamente ! Guai a non cercare la libertà ma bisogna anche essere certi di conoscerla bene per non perdersi di strada.
Grazie per le tue belle e sentite parole.
Ricambio l'abbraccio.
Giorgio
Purtroppo i sogni sono diversi dalla realtà.Solo i forti possono affrontare il mondo che non conoscono che è oltretutto pieno d'insidie.Chi è tenuto in cattività come l'uccellino in gabbia che non conosce niente del mondo, è destinato a soccombere.molto bella.
un abbraccio
ninetta
Quando il sogno si muta in illusione, la realtà ti riporta indietro nel modo peggiore.
Vera e bella, profonda,
ciao
Andrea.
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caro verdefronda,
meglio morire in libertà
piuttosto che in cattività...
L'uccellino è il simbolo
di tutti coloro che muoiono
per un mondo migliore,
anche se la loro morte è perfettamente
inutile. Infatti dopo duemila anni il vangelo
non solo non è declinato ma viene usato
per fini che nulla hanno a che vedere
con il messaggio prodondo che contiene....
Be, adesso basta perchè se no mi taccieranno
di imitare Celentano......
Saluti liberi,
Cantorom.
l'uccellino avrebbe dovuto assaggiarla un pò per volta, misurarsi...Ma ovviamente questo è impossibile, sarebbe stato troppo comodo, perdersi, non perdersi...Tutto è destino in fondo, e ci vuole anche fortuna....un saluto caro Giorgio
La mia scelta voleva essere migliore, cioè vivere in libertà.
Per affrontarla la libertà però bisogna conoscerla bene, altrimenti si perde la strada.
Le mie parole erano riferite a quelle persone completamente sprovvedute capaci solo di nominarla a vanvera.
Non avevo alcun riferimento a religioni nè a pessime trasmissioni televisive.
Ti ringrazio per avermi espresso le tue impressioni che apprezzo molto e ti saluto.
Giorgio
Grazie ninetta per le tue belle parole e per la tua gradita presenza.
Un caro saluto.
Giorgio
E' proprio questo il significato, se non fosse subito andato lontano alla cieca ma tracciandio la strada per un eventuale parziale ritorno avrebbe acquisito l'esperienza necessaria alla completa libertà.
Grazie per il graditissimo commento.
Giorgio
una gabbia anche se d'oro è sempre una gabbia e il desiderio di vedere il mondo naturale, come innato il senso della libertà...ma da essere liberi , autonomi, occorre essere educati...
la vedo come un invito, ai genitori, a crescere i figli nell'autonomia...e sono totalmente d'accordo.
mi ha fatto tenerezza il povero uccellino.
molto piaciuta.
ti abbraccio
eos
ad essere liberi...mi sono accorta ora dell'errore.
ri-abbraccio
eos
Grazie Eos, sei sempre una grande amica!
Sai leggere nel cuore.
Un immenso abbraccio.
Giorgio
Per godere la libertà bisogna pagare un prezzo.
mi hai riportata indietro nel tempo col mio cardellino napoletano, pensa che è vissuto tredici anni, allora:
io aprivo la gabbietta, lui faceva un giro nella stanza e poi ritornava indietro, a me sembrava che mi capiva, non so se ai letto Giorgio "ò buongiorno dò cardillo.
Adesso ti lascio e ti abbraccio affettuosamente.
Marygiò
Cara Marygiò io ho ricevuto l'affetto di Cenerina una pappagalla di razza Cinerina per ben 45 anni.
Mi stava sulla spalla e mi riempiva di bacini sulla bocca.
E' morta l'autunno scorso ed ogni tanto la sogno.
Ricambio l'abbraccio affettuoso
Giorgio
ho riletto questa triste e vera favola...non ha perso il suo fascino e la sua importanza...bravo sempre caro giorgio, ciao.
.... l'unica libertà di cui siamo padroni è "l'eterna illusione " che accompagna ogni nostra azione.....profonda e meditativa