PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/02/2012
Le Aquile Indossano Maschere Blu

(L’occhio vuole la sua parte)

Senza nodi, i meridiani
dove corrono vocali sciolte
dirette al ventre della terra,
incassando l'equivoco
di maree a dondolo
sotto le grinfie d'alga
della luna maliziosa,
che ammicca alle virtù,
nella rete d'un tango nero.

(mormorando primavere,)

Fremono cerchi d'acqua
dagli angoli dei sogni,
in corsa apparente
ai confini del tempo,
sgusciando la pelle grata
nella finzione del vuoto.

(possiamo chiudere i rostri)

Ora possiamo svellere
le frecce dall'antico rito.

(e giungere le ali in volo)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra rivolta a rendere giustizia al sogno, che troppo spesso diventa solo illusione, perdendo di significato...E' già successo piu' di una volta che una mia (o tua) di prossima uscita fosse preceduta da una poesia con lo stesso tema...Se ho indovinato sarà così anche stavolta...In ogni caso è bella caro ax

il 16/02/2012 alle 18:24

l'antico rito...penso a quello celebrato per la prima volta da Adamo ed Eva, nel Paradiso terrestre...evidentemente ritennero che "il rito" valesse la perdita dell'a-sensuale Paradiso e la conquista del paradiso in terra, che include anche inferni...ma è sicuramente più completo in termini di esperienze.
le aquile volano alto...verso il cielo, tutto freme ed è pronto al volo, alla conquista del perduto Paradiso ma cercando di ricrearlo in terra...c'è senso religioso misto al sensuale, malizia e candore...solo accennata la possibilità di rincorrere un sogno...
è bellissima, il controcanto parte dalla terra e si eleva fino al cielo...ma non so perchè ci sento un fondo di malinconia, specie nella seconda strofa.
ti abbraccio
eos

il 16/02/2012 alle 21:02

Sì, caro Arturo, le mie poesie hanno sempre una forte componente onirica in cui spazio su vari temi...
Lieto del tuo passaggio e apprezzamento!
Un abbraccio
Ax

il 17/02/2012 alle 10:25

meglio di così non potevi interpretarla, cara Eos, con il riferimento Evitico, con conseguenti riflessioni in cui ricrei un iter logico a questi versi...
Sempre perfetta, anche nel percepire un sottofondo malinconico...
Un abbraccione!
Ax

il 17/02/2012 alle 10:27

mi ha fatto pensare a un riscatto universale, bel finale, rich.

il 17/02/2012 alle 13:10

Grazie Rich, lieto del passaggio!
Ax

il 17/02/2012 alle 13:37

Bella anche questa tua Ax, stupendo il controcanto e quelle grinfie d'alga della maliziosa luna che ammicca alle virtù nella rete d'un tango nero. Fremiti di sogno in corsa apparente e tantissime sensazioni che s'intrecciano nella lettura attenta.
Emozionante e bella con evidenti segni della tua genialità. Bravissimo....
Ti aabbraccio,
H

il 17/02/2012 alle 18:03

ti ringrazio per aver colto la sensualità latente in quelle immagini che hai evidenziato, e le sensazioni che da esse partono per altri viaggi... astrali.
Un abbraccio caro
Ax

il 17/02/2012 alle 19:06

L'aquila è indicata come uccello messaggero degli dei,in lotta con il serpente che rappresenta il male, la tentazione, il peccato.
Giungere le ali in volo, mi fa pensare al rituale dell'accoppiamento e quindi alla vittoria del bene.
è sempre difficile ma leggo con piacere..
un abbraccio
ninetta

il 17/02/2012 alle 19:30

L'aquila è messaggero degli Dei, ma anche animale nobile e predatore... In questi aspetti puoi leggerla nei miei versi, carissima, le ali giunte sono allegoria dell'amore, come giustamente hai letto.
Un abbraccio grato
Ax

il 17/02/2012 alle 19:58