devo farti i miei complimenti, caro amico Pzolla, sei davvero ammirevole, con quanta perseveranza proponi i tuoi versi, ma direi con quanto amore ce li doni.Non lasciandoti mai scoraggiare se non sempre sono accolti come meriterebbero.Questa sulla neve ad esempio è mirabile..Leggendo la parte in lingua la trovo pregna di liricità...e anche i messaggi che vuoi veicolare sono sempre positivi, sempre vogliono insegnarci qualcosa.Oggi col silenzio della neve ci hai preso per mano e ci hai condotti alla ricerca di quel luogo abbandonato che è la tua anima ma anche della nostra.Grazie
Amo il vernacolo che, tra l'altro mi ha dato grandi soddisfazioni in agoni letterari cosparsi in tutta Italia. Metto la traduzione in lingua madre proprio perché molti hanno difficoltà a comprendere il dialetto. Spesso invio qualche traduzione, ma sempre e solo per far ragionare sui temi che il momento mi detta. La neve è stata uno di questi momenti, visto anche che sono costretto a stare in casa. Saluti Pasquale
Mi inchino al tuo magistrale lavoro.
Lo trovo bello, emozionante, catartico pure.
Il silenzio della neve è il più profondo, e con il candore ritroviamo la pace dell'anima.
Un saluto
Andrea.
Mi inchino al tuo magistrale lavoro.
Lo trovo bello, emozionante, catartico pure.
Il silenzio della neve è il più profondo, e con il candore ritroviamo la pace dell'anima.
Un saluto
Andrea.
Grazie per le belle parole! Credo che in questi giorni di forzata "tappatura" nelle case, un po' tutti abbiamo ritrovato dentro di noi qualcosa che da tempo non cercavamo. Saluti Pasquale
La vita è fatta anche di silenzio. Basta trovare il tempo per cercarlo. Saluti Pasquale