Così bianca
di ovattato splendore
ci risuona dentro stasera
la luna
sopra la linea segmentata
delle torri al limite
di oscurità digradanti di stelle
e di un sogno accennato
l’inconsistenza riflette
se attendiamo stremati il miracolo
di affondarci nell’anima.
Poi avventarsi nero di vento
a coprire la notte
sulla strada specchio di pioggia
chiazzata di lampioni.
Di noi soltanto restano
le tracce musicali
delle nostre parole
perdute.