Dolce come sempre, anche quando esprimi sofferenza e solitudine.Vedo un grande risveglio.
Grazie per la dedica e per essere con noi.
ninetta
vero, solo allora comprendiamo noi stessi ed esso.
grazi edolce rebel,
un abbraccio
Andrea.
Felice io di essere con voi e nella casa della poesia.
Un grazie ate ninetta cara
un abbraccio
Andrea.
Tu sei parte di quel cielo, grazie del complimento, adoro Fedor.
Un caro saluto
Andrea.
è tanto bello guardare indietro e vedere che la palude nella quale ci si stava impastoiando è ormai superata...solo quando i pedi poggiano su un terreno sicuro si può valutare la differenza...il più è fatto, ma è necessario conoscere il buio per poter apprezzare la luce.
piaciuta e molto apprezzata la lucidità con cui ti guardi dentro.
ti abbraccio
eos
Sottolineo quel "Il ragionare del vuoto,
la ricerca del conforto,
e il comprendere di non essere soli
nemmeno in un cielo senza stelle"...
molto bello, toccante, condiviso.
Complimenti, ben si adatta a questo "luogo" poetico.
Un abbraccio
Axel
Si vedere il male del passato così lontano e diverso dal bene del presente è confortante e bello.
Grazie del gradito e prezioso pasaggio.
Un abbraccio e un caro saluto
Andrea.
Grazie detto da te è un onore, questa poesia è per ph e per chi scrive in ph.
Un abbraccio e un caro caro saluto a te Ax
Andrea.