PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/02/2012
Quasi, uno scherza, divertente
scaldarsi le mani, come fuoco,
nell’acido interno
riconoscersi per simmetria
quella piccola sorgente
che fa uomo, poi casa, poi città

sentirsi quasi un dio e plasmare
la stessa immagine
i lego, i meccano, i big jim

io barbie tu tarzan

e costruire una capanna a Hanuman
facendo finta di non aver ancora inventato il fuoco.
Accovacciarsi a terra come dei primitivi

i bambini scorreranno come acque
mentre posizioneremo la nostra mappatura
nel nuovo spazio.

(La parte che preferisco
facendo finta di essere fuori
è quando verranno a cercarci.)
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molto bella, anch'io preferisco la parte finale..
ninetta

il 08/02/2012 alle 13:40

quanto mi piacciono le tue poesie!

ti credevo giovanissima,
ma dai giochi che citi
devi essermi coetanea
o più...

anche se poi si tratta
di giochi immortali
della modernità moderna...

a me piace un sacco
farmi rincorrere.
sono veloce sai...

il 08/02/2012 alle 13:51

grazie. detto da te, che sai, fa piacere.

il 08/02/2012 alle 17:15

eh...un caro saluto e grazie mille

il 08/02/2012 alle 17:16

ho suppergiù 200 anni. ti sembrano tanti? (grazie)

il 08/02/2012 alle 17:18

ma allora siamo proprio coetanee...

grande annata il 1812...

ciao, dunantan

il 08/02/2012 alle 18:32