PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/02/2012
La punta del coltello
carezza la soffice pelle nuda
di te poggiata ad un muro.
Lento è il suo muoversi,
sinuoso è il suo insinuarsi,
tra i contorni del corpo
vestito dalla passione.

Il lanciatore è pronto
a scagliare i suoi pugnali
desiderosi di specchiarsi
come scintille in volo
nel tuo sguardo profondo.

Un lancio,
il morbido braccio si leva alto.
Un secondo,
il collo leggero scosta il viso.
Un terzo,
la gamba lenta si piega in estasi.
Un quarto,
il corpo nudo si erge in avanti.

Si riflette
il carnoso rosso delle labbra tue
sulle lame
taglienti il greve respiro di piacere.
Si scioglie
il freddo acciaio nel calore infuocato
della carne
rapita dalla cieca passione.

L'eros trafigge il corpo
nutrendo il cuore lussurioso.
L'amore è un dolce vino dall'amabile sapore.
L'estasi è un fuoco dalle lingue taglienti.
Questi, lanci irripetibili d'un piacere
assaporato mille e mille volte ancora.

A.Gaudenzio
(Eros&Thanatos)
  • Attualmente 2/5 meriti.
2,0/5 meriti (1 voti)

grazie, l'esistenza è una realtà mutevole di storie infinite che spazia gli argomenti più vari e in ogni accezione.
Ciao cara Rebel
Andrea.

il 06/02/2012 alle 20:29

Bel ritmo e che sensualità nei riflessi dei coltelli

il 12/02/2012 alle 23:26

Grazie infinite e benvenuto su ph, felice del tuo passaggio
Andrea.

il 13/02/2012 alle 17:04