ho il cuore stretto mentre leggo la tua sofferenza, poi la chiusa mi rintempra..sei ancora vivo.Credo che il pensiero, il desiderio che la vita finisca lo abbiamo avuto tutti o quasi, specie quando ci sembra che non ci siano soluzioni ai problemi seri....e la mancanza di un abbraccio paterno, le occasioni perse per farlo..te le porti dentro con sofferenza.
bravissimo.
ninetta
tu dimostri fino a che punto un cuore può soffrire,
sono attonito dal dolore che trasmetti.
Questa poesia, si rolve in una consapevolezza che è un conforto e una codanna al tempo stesso,
Vivo puoi sperare che il dolore svanisca.
Vivo e quindi il dolore continuerai a sentirlo.
davvero bella, assai sentita,
un caro saluto
Andrea.
Grazie ninetta....la mia gioia è quando riesco a trasmettere attraverso semplici parole tutto ciò che provo. Ed i commenti sono una prova che qualche volta ci riesco!La sofferenza mi accompagnerà sempre....forse è la mia "musa"!!!chissà......comunque, io speriamo che me la cavo!
Ti ringrazio ancora...è un piacere ricevere i tuoi commenti.
alter
Eh si....è un ossimoro: vivere e soffrire contro non vivere e vedere che succede. Io scelgo di vivere per aspettare qualche bella sorpresa......dopotutto anche la sofferenza ci aiuta a capire come siamo realmente fatti.
Ti ringrazio per avermi letto......e mi è piaciuto il tuo commento, molto ponderato e sentito.
un abbraccio
alter
Quando non si "desidera" più, può succedere ma, quando si ha del talento per esprimere un afflato è indispensabile andare avanti.
quant'è vero........ allora andiamo avanti!!!vediamo come va a finire..... : )
alter