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Pubblicata il 22/01/2012
La concordia della costa crociere
orgoglio della flotta navigante,
del mare un vero gigante
si è arrenata all'isola del giglio.

Ferita a morte da un grande scoglio,
adagiata su di un fianco
piange lacrime di sangue
e si dispera come navigante.

Errore umano o incoscienza,
oppure fantasticheria e imprudenza,
le indagini in corso della magistratura
salvati i naufraghi con molta cura.


Nulla si può contro la natura,
le ricchezze più belle della tecnologia
assieme ad innocenti vite umane
se le porterà via in silenzio nel mare.

La crociera,la meta più ambita
nell'ammirare le bellezze dalla vita
ora rimane l'ì dolorante e ferita,
procurando danni seri all'isola del giglio!

MARYGIO'
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purtroppo le mete più ambite a volte sono preda delle ire del destino e ci rovina l'esistenza.
un cordiale saluto
Giuseppe

il 22/01/2012 alle 13:04

Grazie Giuseppe della visita
e per essere stato il primo
a commentarmi.
Buona domenica.
Marygiò

il 22/01/2012 alle 13:10

Destino o errore umano...la cosa certa è che quando succedono questi disastri ci scappano sempre delle vittime innocenti.
Condivido il tuo pensiero e apprezzo i tuoi versi.
Buona domenica Marygiò,
ela

il 22/01/2012 alle 13:42

Grazie Helan della condivisione
e serena domenica pure a te
con affetto .
Marygiò

il 22/01/2012 alle 14:24

fa davvero compassione la Concordia, come una gigantesca balena ferita a morte. E fa rabbia il comandante, responsabile non solo dell'incidente ma anche del ritardo con cui ha lanciato l'allarme e dulcis in fundo...combinato il disastro si è anche dato. La natura stavolta non c'entra, è un'altra vittima , come chi sperava in un viaggio indimenticabile e vi ha trovatoo la morte.
bella la tua poesia, mi piace molto la seconda strofa.
baci
eos

il 22/01/2012 alle 14:48

Ora che sappiamo che è stato l'errore di
un gruppo di uomini/superficiali e incoscenti)
che hanno causato una tragedia umana che si poteva evitare.!!!

Se si pensa che ci fosse stato coordinamento,
trasmettere l 'S.O.S: alle capintaneria.
i soccorsi sarebbero arrivati in tempo e
non avremmo avuto morti ,dispersi
e danni immani
alla Concordia.
Ma questa è un'altra storia...
Un abbraccio.
Dora

il 22/01/2012 alle 15:57

Purtroppo gli uomini possono sbagliare,
ma la cosa più grave è quella di abbandonare la nave
prima dei passeggeri, che il Signore lo perdoni
per tutte le vittime innocenti che si sono fidate di lui
come comandante della concordia.
Sono contenta che ti sia piaciuta,
nel mio diario di bordo non poteva mancare
questo disastro infame.
Bacino per te eos.
Marygiò

il 22/01/2012 alle 17:03

Non credo sia stato facile per un comandante inesperto
e incosciente,fortuna ch'è l'incidente è avvenuto vicino
alla riva, cosicchè si son potuto salvare tante persone.
Un grazie va agli isolani dell'isola del giglio che sono stati tutti ospitali.
Grazie Dora della condivisione.
Buona domenica.Marygiò

il 22/01/2012 alle 17:08

natura, parola magica, errore, parola attribuilbile solo al genere umano, insinuante questa tua, rich.

il 22/01/2012 alle 21:55

grazie Rich del tuo commento.
buon inizio di settimana .
Bacio.
Marion

il 23/01/2012 alle 07:35

E' la non curanza del'uom, spesso codardo e infido.
Un dramma questo che segna male l'inizio dell'anno nuovo.
Speriamo che ci riservi sorprese migliori.
Dolce questa tua dedica, sempre un grande animo dimostri.
Pardon il mio ritardo, ma mi era sfuggita.
Un saluto Andrea.
Buona serata mary.

il 24/01/2012 alle 19:38

Ti ringrazio immensamente
di questa tua testimonianza
sei un animo nobile Andrea.

Dolce notte e sogni belli
pensiamo sempre in positivo.
Saluto ricambiato con affetto.
Marygiò

il 25/01/2012 alle 00:09

Ciao marygiò,avrei scommesso la vita che mai e nulla avrebbe affondato la nave concordia.anche perchè ho avuto modo di averla conosciuto facendo con essa una crociera.Ne rimasi sbalordito di tanta bellezza,come ne sono rimasto addolorato
di tutto quello che è successo.un caro saluto Aldo.

il 25/01/2012 alle 00:26

Delle volte è meglio dare la colpa al destino
di quello che deve succedere.
Anch'io ho fatto la crociera sull'ausonia
mi sono divertita da morire di gioia e serenità.

L'essere umano purtroppo può sbagliare.
Grazie del passaggio Aldo e buona notte.
marygiò

il 25/01/2012 alle 00:38