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Pubblicata il 19/01/2012
Guardo un fiore appassire
nel deserto dei tuoi occhi
Sento l’urlo del vento
se apro la porta del tuo cuore
Dalla tua bocca
uno tsunami di parole
che piano perdono di significato
mi violentano il cervello
con troppi perché
Il numero dei giocolieri ubriachi
sta per cominciare
Posa ceneri e bicchieri
volano nella stanza
frantumandosi sul pavimento
Le tue uniche carezze sul mio viso
si chiaman schiaffi
L’indifferenza con cui ti ripago
ha l’effetto dell’insulto massimo
Il perché
di questo ciclone d’appartamento
inizia a sfuggirci ad entrambi
con il passare delle ore
Ci guardiamo negli occhi
e ci scappa da ridere
Un bacio
in un abbraccio da cineteca
Ed eccoci ancora una volta
a far l’amore sopra il divano in sala
mentre la notte
schiarisce in un nuovo giorno
Il solito teatrino
che si ripete da qualche tempo
forse
sta finendo veramente
la nostra storia!
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squarci di vita quotidiana, rabbia.. parole ,gestite con poco autocontrollo e, anche se la passione è ancora viva, sono cose che non fanno bene alla coppia.Ho pensato.. che, visti i tempi ,ricomprare anche tutta la chincaglieria non è cosa da poco..sono comunque d'accordo sul tuo comportamento nel non rispondere alla sua violenza con le stesse armi..
mi è piaciuta molto
ben scritta
ninetta

il 19/01/2012 alle 12:05

l'ho letta tutta e riletto l'inizio che mi ha fatto riflettere o se vuoi sognare
grazie
un caro saluto
ninomario

il 19/01/2012 alle 15:24