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Pubblicata il 16/01/2012
Dagli Stracci del Tempo, Estraniarsi fra Due Lune.

(Si accalcano spine)

Hanno unghie sgretolate,
le ore rosse al macero,
sotto la pietra tonda
dei ricordi falliti,
finiti o frodati,
nel sapore agro,
parassita di labbra deserte.

(sotto ciglia sbattute.)

Il mondo stinge
le stagioni residue,
il fuoco è liquefatto
dalle fessure degli occhi,
mentre la pelle conosce
il fiato dell’assenza
che mormora nomi.

(Solo il grido dei corvi,)

La musica rallenta,
smarrite le note,
permane il silenzio.

(nell’eco dell’io)
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leggo e rileggo: non c'è uno spiraglio, decisamente una fotografia poetica di un momento in cui nulla sembra avere piu' un senso....o forse, quel silenzio alla fine, da cui tutto può rinascere...splendida
un abbraccio caro ax

il 16/01/2012 alle 17:53

serrata come piace a me. m'è sembrato di essere chiusa in una giungla, con il cielo troppo alto per vederlo. il fuoco liquefatto dalle fessure degli occhi è proprio extra. rich.

il 16/01/2012 alle 21:51

il grido dei corvi/il silenzio/l'eco dell'io. Piaciuta.

il 17/01/2012 alle 00:07

ricordi come stracci, non perle....riconsiderare le cose da lontano non permette maggiore obiettività , perchè ciò che coinvolge la sfera emotiva non è mai valutato da se stessi con obiettività. Non Può. Nella nostra considerazione attuale c'è l'amarezza, il peso del dolore, a far vedere le cose sotto una luce eccessivamente negativa..."stracci" appunto. Ma allora erano sete preziose, cascate di note...e come tali, secondo me vanno conservate, per non perdere la memoria delle emozioni provate...non è giusto "estraniarsi tra due lune", distruggendo ciò che si era e ciò che si è, non riconoscendosi e svalutando quanto provato e quanto si potrebbe ancora provare..."smarrite le note/ permane il silenzio" nel suono, che va morendo, dell'io.
non è giusto, ho detto, eppure occorre morire per rinascere, bisogna che la musica taccia perchè ricominci....e la "distruzione" è necessaria perchè la rinascita avvenga.
la sento molto, molto triste....ma molto bella, il controcanto è stupendo!.
ti abbraccio
eos

il 17/01/2012 alle 12:52

Grazie del commento sempre arguto, caro Arturo,
certamente nel finale c'è sempre uno spiraglio.
Un caro saluto, scusandomi per l'assenza fino ad ora.
Ax

il 17/01/2012 alle 13:45

bella la tua sensazione, carissima, allora l'effetto è centrato! :-)
Cari saluti!
Ax

il 17/01/2012 alle 13:45

grazie Sally, lieto del tuo passaggio!
Axel

il 17/01/2012 alle 13:46

Nulla da aggiungere al tuo prezioso contributo, cara Eos, in effetti il senso della tua conclusione è perfetto. Morire per rinascere.
E siamo vicini alla primavera! :-)
Ax + abbracci

il 17/01/2012 alle 13:47

E' stupenda Ax, sento leggendo e provo su di me quelle sensazioni descritte nella seconda strofa e quegli ultimi tre versi, a chiusura, col silenzio che avvolge tutto, chiudono in bellezza tutto il testo.
Mi piace tantissimo..
Ti abbraccio,
helan

il 18/01/2012 alle 23:46

grazie Cara Helan, solo adesso noto questo tuo commento,
ovviamente grato per il tuo apprezzamento, e per le tue care parole
Un abbraccio!
Ax

il 19/01/2012 alle 19:08