PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/01/2012
Agili, le tue mani

scioglievano il nodo

dell’inverno,

il grumo di pianto

nella gola.

Seduzione di sole

la carezza che schiude

i nidi e poi le tane

e fa fiorire i crochi nelle aiuole.

L’approdo esplicitato

esplode con la cascata di glicini

al balcone.

E’ tempo di riporre l’arcolaio

che aggomitolò

la stagione delle nevi.

Il tuo nome sa di acque torrentizie,

il tuo nome riconduce sembianze

dell’albero silvestre

che fiorisce ai margini del fiume,

domicilia presso la polla sorgiva.

Si fonde ancora

sogno e incantamento,

con un sol canto,

il tuo nome e il vento.
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che bello leggero, ogni tanto, Poesia!
un abbraccio
lilli

il 24/01/2012 alle 12:39

mooooooooooooomaaaaaaaaaaaaa!!!!!
che bello sapere che ogni tanto torni su Ph!!
Grazie.

il 24/01/2012 alle 14:33

complimenti!è veramente bella.
ninetta

il 24/01/2012 alle 15:04

grazie ninetta per aver apprezzato questo mio vecchio testo...un abbraccio.

il 24/01/2012 alle 18:14