PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2012
Il mondo chiude gli occhi indifferente,
l'animo d'una persona avanza piano
nel corso della vita
tra incertezze e sconforti.

Non credo più di trovar allettante un sorriso,
perchè quale vera emozione cela una smorfia?
Ormai tutto sembra perdersi nella falsità
e chi trova dentro sè forza di affrontare il giorno
vedrà la meschinità che si veste da società.

Siamo fantasmi
che si specchiano in sguardi vuoti,
alla ricerca d'un' emozione d'amore
che mai ci sarà donata.
Invisibili giaciamo in isolazione contemplativa,
osservando il mondo che sprofonda
nel vortice della follia.

Una voce ha detto che nell'Immenso
si trova la pace,
si trova l'amore,
si trova il bene,
si trova qualcuno per non esser soli.
Ma se è vero per filosofia
che Dio è prodotto dell'uomo,
allora in esso vi ha trasmesso
la profonda solitudine.

La solitudine dell'uomo
è la solitudine di Dio.
La preghiera?
L'unico mezzo
che egli ha per saper di esistere.
Dio è solo,
e noi non ce ne siamo ancora accorti.
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Dio è solo ai nostri occhi e malgrado l'impegno non riusciamo a garantirgli la nostra compagnia. Ogni giorno con il nostro comportamento ricadiamo nella nostra solitudine. La continua ricerca di egli produce illusioni e la nostra conversione...... continua sempre e il tuo dire ne è la prova. Un caro Saluto
Giuseppe

il 15/01/2012 alle 18:46

grazie del commento così espicativo, concordo con ciò che dici. Un caro saluto anche a te,
Andrea.

il 15/01/2012 alle 18:54

Ciao Andrea,mi fai preoccupare se pensi ciò che ho letto.Io credo che tu debba fare la sua parte per quello che senti.Non fermarti ha pensare cosa sono e cosa fanno gli altri,tu devi essere:Andrea.
Dio non e mai solo,al limite penso che lui isola noi.
Con affetto,Aldo.

il 15/01/2012 alle 19:22

Grazie, ne sono felice,
buona uscita
a rileggersi con piacere
abbraccio ricambiato
Andrea.

il 15/01/2012 alle 19:43

Caro Aldo, non dilungherò la risposta dicendoti di quel che penso della società perchè mi pare già chiaro cosa penso in proposito, dirò solo che io sono e rimango me stesso scrivendo ciò che vedo e come la mia mente giudica ciò.
Forse questo argomento esalta il velo di pessimismo che c'è in me, ma di questo sentimento non ne faccio un pilastro portante del mio essere.
continua comm succ...

il 15/01/2012 alle 19:53

Riguardo Dio io lo vedo come espressione della fede interna, una priezione privata di ognuno di noi con le sue caratteristiche.
Per cui se uno si ritiene solo, Dio è solo;
se uno si ritiene buono, Dio è buono
e così via.
Se vogliamo parlarne come essere trascendentale
allora si forse lui isola noi
ma così significa che senza uomini
egli resta comunque solo con se stesso
eterno e infinito, ma solo,
e come ho detto solo la preghiera lo avvicina a noi
facendolo esistere.
Forse non concorderai ma così la penso.
Un caro saluto
amico caro,
Andrea.

il 15/01/2012 alle 19:56

Condivido pienamente questa tua poesia Andrea,
anche tra la gente siamo soli,
c'è una indifferenza totale
ed una solitudine tombale.
Complimentissimi.
Piaciuta tutta Marygiò

il 15/01/2012 alle 20:20

Grazie, d'altronde questo è il mondo in cui viviamo, e spesso la fede più non basta...
ma sai che ti dico, finche si può essere amici come noi poeti della casa forse la solitudine la teniamo da parte.
Un caro saluto mary,
grazie ancora, buona serata
Andrea.

il 15/01/2012 alle 20:26

ben tornato e felice di averti sentito, sempre un piacere, un caro saluto,
Andrea.

il 16/01/2012 alle 17:58