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Pubblicata il 06/09/2001
QUESTO INQUIETO VAGARE NEL WEB

Troppo il silenzio incombente dintorno!
Questa notte la vivo in inquieto torpore:
un presagio calato nel mezzo del giorno!

Ad occhi socchiusi, pensando al rumore
di tastiera arrossata per mille pressioni,
alla ricerca di donna in attesa di amore.

Sul monitor accesi i pixel sono a milioni,
per un poco bastanti a tenerti in tensione,
pur effimeri adatti a suscitarti emozioni…

Ma viene il momento che reale pulsione
s’infila nel cuore e sommuove tuo sesso:
anche se ride la luna, ti manca l’unione!

Provi un’ultima volta ancora un accesso
all’erotico sito dove s’infiamma l’ardore:
ma lui non ti dona fervoroso l’amplesso!

E’ qui che ti chiedi se il virtuale rumore
possa intrigante condurti verso la gioia,
oppure il rischio accettare, non disonore,

di entrar nella vita, di affrontare la noia
dei lunghi percorsi che richiede la donna
prima di donarti l’incanto in fervida foia.

Se la donna non curi in dovuta maniera
soltanto puttane potrai trovare alla sera.

Anche la prossima notte sarò solo nel letto:
ma non bisogna accettare questo verdetto!

Francesco Gheza 8 agosto 2001
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