PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/01/2012
Ti sfioro e mi allontano
ora tolgo la mia mano,
basta che lo sguardo giri
perché io non lo ammiri...

quel "non so di che"
che fa tutto di te,
volevo tuo figlio
puro come un giglio...

parlare con tua madre
vederla invecchiare,
ero innamorata
e mi sarei tuffata,donata....

a te e alla tua vita
toccare con le dita,
il tempo che va...suonandoti
le ultime note.....amandoti....

invece m'hai usata
ferita, castigata,umiliata,
e aspetti ch'io m'addormenta
con l'anima nella tormenta?......

Ma se sentimento è soffrire
non si può mica dormire!!
Il pianto è ancora amaro
mentre il tuo cuore avaro,

inventa un altro pezzo
la mia dignità non ha prezzo,
un altro colpo secco
e tu ci "pucci" il becco....

finché non troverai qualcuno
che contandoli uno a uno,
commenta i tuoi danni
che son per te gli affanni..

dettavi sentenza?
ridevi in mia presenza?.....
la mia anima è ferita
ma tu non sei la vita......

c.barux
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