Impaziente tanto d’Amor del ritorno
tuo attendo, la sospirata ora che tarda,
passerà rapidamente il tempo? Chiedo:
nell’attesa lenta solo tedio mi avvolgerà
che vuoto pare il cuore mentre la mente
ricrea invano tra mille disegni il tuo sorriso?
Volge poi il pensier a la desiata ora e sogno:
s’acquetano la tempesta ed il tormento
si stringeran vedo le mani e poi ancor le labbra
lentamente, dolci, si poseranno sulle labbra.
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A G…
05-08-1967