PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/12/2011
ti racconto la fiaba sui pornodivi portoghesi

che si fan leccare dai tori la cornucopia dei virtuosi membri

per generare appetizer alla moda



è così raro sentirti ridere,

un colpetto di tosse e la storia diventa follia

ridanciana col sorbetto corretto di rhum

e io coperto di lividi ormai tendenti all'aceto

costruiti come tante finestre per oscurare

un sottile velo con decomposti armonici



ma nel rhum sospetto fucilate e storie aspre,

nel cielo foderato di dolcezze rintraccio le

tagliole, ma non me ne curo:

faccio posto a Epicuro sui sedili

in pelle umana della mia voiture

poi la scena si popola di satrapi



(sul biancore delle gambe portoghesi puntellate al

cielo come ceri svenevoli

mentre si torcono nel gusto del dolore

portoghissime chiome nerolupo)
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Graziano è Graziano. dimmi quello di stanotte.

il 29/12/2011 alle 15:27