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Utente eliminato
Pubblicata il 18/10/2002
Riluce caparbio tra riccioli
che non hanno quiete:
riflesso indelebile
che non scolora.
Ostinato colore
che resiste a intemperie e arsure:
specchio d’anima e cuore
Onda lucente che
bonaccia non doma.
Nascosto più volte
tra artefici e sorrisi,
riemerge beffardo
al calar della sera.
Esplode improvviso
negli emboli pazzi
che lasciano attoniti occhi smarriti.
Impronta di geni passati
marchia l’essenza di vita
e dipinge di punti infiniti
il bianco candore di pelle e pensieri…






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bella questa tua descrizione, ester

il 18/10/2002 alle 11:58

Hai usato delle bellissime immagini molto originali, con un filo di ermetismo che la rende aperta a più significati, chiusa splendidamente da bellissimi versi.
Ciao!
axel

il 18/10/2002 alle 13:19

Particolare energia in queste immagini di rame e nelle associazioni che fai con i tuoi pensieri. Ha una armonia gradevole e una felice scelta terminologica. Schizzi pittorici vagamente surrealisti. Mi è piaciuta Ale.
Un caro saluto.
Max

il 18/10/2002 alle 14:20

Leggendo questa poesia avverto attimi di forza, di energia sprigionantesi da te, anche attraverso la tua chioma.
Bello il poetare e il riferimento a una identità genetica di appartenenza della quale ti senti fiera.
Prorompente proprio come una "rossa"....... come una Ferrari del poetare.
N.

il 18/10/2002 alle 14:28

Mi è piaciuta la battuta di Nemo
Prorompente come una ferrari.

io che ben ti conosco
lo so davvero

L.
-1

il 18/10/2002 alle 15:52

R iflessi
A rmonisi e
M agnifiche
E mozioni

questo tu sei...
un bacio ...cri

il 18/10/2002 alle 16:47

Conosco questo ritratto, quell'energia che il colore dona, così come quegli infiniti puntini...
E a questo punto la mia curiosità aumenta a dismisura ma sarà presto appagata!
Cioa Pippi,
A presto!
;-)
M'

il 18/10/2002 alle 18:18