PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/12/2011
Lo sento fremere.
Lo sento gridare.
Un istinto primordiale
che mi scuote dentro
annullando le barriere
del mio essere.

La mente si perde
trascinata in un turbinio oscuro.
La ragione piano vede
sfocare la sua luce,
un baratro d'ombra si apre.
Tutto pare fumo,
tutto pare illusione.

Un tremore,
un dolore.
Un rabbrividire,
un soffrire.
La paura che scava nel cuore
alla ricerca di quel vuoto eterno.

Un infrangersi di vetri,
uno specchio chiude gli occhi.
Un riflesso muore,
mille gridano nel vuoto del buio.
Il silenzio muore poco a poco,
e un urlo si spande nell'infinito.

Cremisi occhi,
rossi, ancor più rossi
fissano languenti
spogliandomi delle ultime certezze.
Paura, terrore,
dell'anima che scopre se stessa.
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