Lampi, fulmini! Osserva il tuono
Scendere dal fianco atro
Del monte e ripiombare
Giù con lo stesso suono
Mira! Là l'acqua si fondono
In una burrasca dove
Gridano e strepitano le navi
Cariche di luminose alcove
Ancora più in là, il faro
Lontano offuscato dal fumo
Onanisticamente ricorda il varo
Sì glorioso
Della flottiglia
Guarda! Tutto è preso
In tumulto di sangue arreso!
Ah! È l'epoca di Saturno!
Abbiamo noi voluto questo
Nostro inferno diurno
E il sangue avvelenato
Avvelenò chi il porta
Mira! Là dove gli occasi precipitano
Chi troneggia? Belzebù!
È l'oscuro cantore
Che inneggia a Manitù!
Che fa, che fa?
Titano, inneggia al fato
E con gli Dei lotta
Che fa, che fa?