Non splende più il sole,
giace sopito tra coltre di grigio infinito
e tutto si spegne poco a poco.
Si chiudono i fiori,
muoiono i colori.
Un'altalena vuota dondola,
cavalcata dal vento
intangibile presenza d'un'anima persa,
a ricordare il tempo perduto
che la stagione lontana portò con sè.
Cupo e sordo suono gorgoglia lontano.
Cade la pioggia, anche il ciel piange.
Silenzio e calma schiacciano il pensiero piano.
Cade la neve, anche il ciel trema.
Il vuoto si spande leggero nel mondo.
Non più un suono,
non più un canto.
Non più uno sguardo,
non più un sorriso.
Tutto perso.
Ma il sole verrà
come un sogno che ci rallegrerà,
la stagione fiera suonare parrà
la melodica armonia d'un'amicizia risorta
che mai più tramonterà.