PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/12/2011
Il poeta delle bionde fatine piano sta morendo
Un demone colmo d’ira
Si sta impadronendo del mio corpo
La mia mente non fantastica più
Vedo solo inferni e malvagità
Le felicità ormai seppellite come i nostri cari
Li rimpiangiamo e ricordiamo la domenica
Falsi e ipocriti ma ben vestiti
Ci scambiamo il segno di pace
Con uno sguardo di malizia assassina
Tra i banchi delle chiese o nelle vie,o nei bar
Guardo il mondo farsi lontano
Ho paura per quello che verrà
Ma non ci bado
Bevo ancora un bicchiere di vino
E sorrido a questa puttana di vita
Che si vende per soldi o per religione
Comunque sempre per essere qualcuno
Mai un corpo potrà essere più bello di un fiore
E uno sguardo non potrà mai ispirare più poesie di un tramonto
Ho scoperto che non si è mai soli
Se ci si guarda attorno
Senza parlare e nessun rumore
Lontani silenzi che si somigliano dalle colline al mare
Antiche sensazioni che uniscono generazioni
Io ho ascoltato il canto del mondo
Il suo vento mi ha carezzato il viso
Ed ora sono pronto col sorriso sulle labbra
A dare la mano alla signora morte!
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mi hai ricordato qualche poesia di Pessoa...bella, terribile e bella

il 14/12/2011 alle 21:58