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Pubblicata il 13/12/2011
Un'ombra sono.
Mi muovo tra la gente,
tra volti pallidi e smunti.
Un'ombra silente sono.
L'oscurità mi veste.
L'ossessione mi seduce,
alla disperazione mi conduce.

Là tra i cipressi morenti
stava un uomo dagli occhi ridenti.
E la nebbia l'avvolse.
Un colpo, un grido, selenzio dopo.
Freddato giace a terra.
E' la morte che l'ha accompagnato,
or vive la pace che aveva sognato.

Poteva essere un angelo,
poteva essere un diavolo.
No.
Era un uomo distrutto dal mondo.
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era solo un cadavere vivente.....già morto prima di morire.....Gabriela

il 16/11/2017 alle 18:06