PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/12/2011
Nel cuore dell'Inverno
pungente
mi accoccolo
vicino al camino
mentre lingue di
fuoco danzano
nelle traettorie
lievi dei pensieri.

Nel cuor dell'inverno
stringo a me
i ricordi del passato
come statuine
preziose di porcellona.

Fuori il vecchio abete
torna a scintillare
di galaverna
e luci colorate.

Ritrovo piccole
cose familiari
gesti semplici
nel loro abitacolo
di felice serenità.

Tu, padre mio,
insieme alla mamma ed a Enzo,
non ci sarai
a rallegrare
le festose serate
nella casa avita.

Mai più risuoneranno
fra le mura
le parole
con cui solevi
adornare
la nostra mensa.

Aleggerà fra noi.
la vostra presenza
come faro ad illuminare
le cime deserte
delle stanze vuote
a riecheggiare
gli antichi riflessi
dello sguardo.

La tua poltrona sarà vuota!...

Dora Forino
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Bellissima, appassionata poesia. Hai descritto a pieno come io intendo l'inverno, il momento in cui ricordiamo i nostri cari, e ci raggiunge la malnconia. Ma per chi può inverno è riabbracciare amici e cari familiare, come tu fai ricordandoli. Bravissima.
Andrea.

il 06/12/2011 alle 18:15

Grazie Andrea, ti ringrazio e ti lascio
un caro saluto.
Buoa serata,
Dora

il 06/12/2011 alle 18:59

Infatti è stato un refuso ,ma come faccio a modificare la frase!!!
Tu lo sai?
Grazie .
Dora

il 06/12/2011 alle 19:00

Caro Fabio, sei davvero
sensibile e dolce,
ti ringrazio di vero cuore.
Infatti, in tutto il periodo di Natale,
sono circondata di foto
dei miei per sentirmi meno sola.
Ti abbraccio.
Dora

il 07/12/2011 alle 08:20

bella e sentita.

il 07/12/2011 alle 08:49

Buongiorno a te nuovo amico di P.H.
Grazie del passaggio e del commento.
Dora

il 07/12/2011 alle 10:01

che bella! è come essere avvolti da un calore che non è solo quello del camino...una grande nostalgia per i tuoi cari di cui avverti la presenza mentre ti abbandoni ai ricordi...e tutto sembra vivo e presente, si sentono persino le voci allegre e il rumore delle stoviglie mentre eravate a tavola...
la poltrona di tuo padre resterà vuota...ma tu sai che non se ne è mai andato davvero, così come tua madre e tuo fratello...il calore della loro presenza è sempre lì, a scaldarti il cuore.
bellissima! mi è piaciuta veramente tantissimo.
baci
eos

il 07/12/2011 alle 10:20

Carissima eos,mi rendi felice
per questo tuo commento
è bellissimo.
Infatti, quando la scrissi rivedevo
ogni tessera visiva del tempo
trascorso con i miei cari.
Quello che mi consola, è il fatto
che me li sento sempre accanto a me.
Grazie mia cara amica.
Con affetto.
Dora

il 07/12/2011 alle 10:32

l'inverno vissuto al calore della serenità familiare...
ricordi che fai rivivere nei tuoi versi, nostalgia e presenza delle persone care, ormai lontane..
molto bella

il 07/12/2011 alle 14:29

Buon pomeriggio Ninetta, sono contenta che la poesia è stata di tuo gradmento.
Ti ringrazio.
Dora

il 07/12/2011 alle 14:45

molto sentita di ugual nostalgia,bellissima.
un caro saluto,eclisse.

il 07/12/2011 alle 16:43

Caro Eclisse, sapere che una poesia
lascia emozioni,
mi procura tanta gioia nel cuore.
Grazie!
Dora

il 07/12/2011 alle 17:33

L'atmosfera invernale è adattissima per far affiorare ricordi. In questo periodo come non mai anch'io penso ai miei che non ci sono più, ed è proprio come descrivi tu, aleggia la loro presenza: una poesia quasi visiva, descritta veramente bene. Mi ha commosso. Complimenti, bravissima
Con affetto fabio

il 07/12/2011 alle 18:12

Proverò anch'io il primo Natale senza nessuno dei due...molto bella la tua poesia evocativa e intensa e soprattutto sentita nel profondo...
Un abbraccio,
helan

il 08/12/2011 alle 01:34

Cara Hela,oggi si festeggia la festa dell'Immacolata Concezione,
ed è anche la data del compleanno della mia adorata mamma,
oggi sono andata in chiesa,
ho acceso tre candele per donarle a loro,
che vegliono su di me.
Poi, con tutte queste feste che arriveranno,
sarà un periodo per meglio gestire in modo migliore i miei giorni ,
cercando di dare di più
agli altri con amore e un sorriso.
Un abbraccio.
Dora

il 08/12/2011 alle 12:51

Caro Fabio,siamo sulla stessa onda emozionale.
E si acutizza la mancanza proprio in queste festività.
Quindi,caro amico Fabio,nel cuore dell'Inverno,
teniamoci uniti per una solidarietà ed amicizia.
Dora

il 09/12/2011 alle 11:30

nel cuore dell'inverno quasi una preghiera che arriva dentro calda di rassegnazione ...bellissime parole!.annarella.

il 10/12/2011 alle 20:37

Buona domenica Annarella,
grazie per l'apprezzamento.
Un caro saluto.
Dora

il 11/12/2011 alle 08:19

la voce del proprio padre è sacra. è l'antenna che capta il mondo. l'orgoglio di favole e storie vere raccontate come nessun altro sa fare. non posso rileggerla da "Tu, padre mio..." senza sentirmi bambina ma mi sono vinta ed eccomi qui, rich.

il 12/12/2011 alle 23:32

Buongiorno a te amica mia , grazie del tuo sentirti bambina, e sapere che mi sei vicina,
come non mai! Il tuo esserci è come una
copertina linus,che ti riscalda,
dal freddo invernale.
Con affetto sincero.
Dora

il 13/12/2011 alle 09:11

Versi che creano emozioni in fondo all'anima...

il 09/06/2013 alle 16:24

Questa poesia dedica a mio padre è stato l'anno in cui ci ha lasciato! Quanto mi manca!

il 10/06/2013 alle 09:01

Trovo familiarità nel tuo sentire la vita e la natura , mi ritrovo appieno nelle tue parole. Brava

il 08/07/2016 alle 00:45

Grazie del tuo pensiero Priscilla le emozioni sono tutte racchiuse nel mio cuore! Dora

il 08/07/2016 alle 11:08