...un pò di pace nemo...anche per te
...dolci ricordi "vivi" fra passato e presente...
...ieri e oggi...con la speranza che divengano..."domani"
...un bacio...simy
Constato come ilsito sia attivo anche di notte!
Grazie, Simy.
Un sogno ad occhi aperti alimentato da grande speranza.
N.
Mi associo al commento di Simy, che trova sempre dolci parole.
Trovo veramente bella la descrizione di Parigi, ricca di immagini che solo un grande poeta può trasmettere. Se la legge il Sindaco di Parigi la utilizza per fare pubblicità alla città.
Un caro saluto
Domenico
Caro Domenico, Ti dirò che l'idea mi alletta molto.
Parigi è una città che conosco benissimo e che amo
in modo assoluto.
E' una città al femminile per antonomasia (come Londra per il maschile).
Sogno e realtà, fantasia e corpo insieme, delle cose che amo.
Graziew.
Ernesto
Caro Ernesto, rivivo con te il ricordo della bella Parigi, escono fuori dalle tue righe le immagini dei luoghi più caratteristici della città e tenerezze associate.
Molto bello come ricordo sentimentale, ottimamente chiuso da bei versi molto lirici.
Un abbraccio
Axel
....ti leggo e rammento il profumo del lungosenna al mattino presto...strano che ,con tutte le sue attrattive, sia quello il ricordo più vivido che ho....
molto bella nemo...un saluto ...cri
Caro Axel, ti ringrazio per il commento.
L'immaginazione è alimento della mia vita, in questo momento. E ogni cosa appare vissuta, percepita in un'ottica che prevede la coesistnza di un'altra persona accanto a me.
E ........si viaggia con la fantasia!
Un abbraccio anche a Te
E.
Evidentemente legato al momento intenso di vita che stavi provando.
Personalemente il posto che prediligo di Parigi è piazza dei Volsci, dove sorgeva l'antico Palazzo Reale.
E il quartiere ebreo.
Ma tralasciamo St. Germain?
Come diceva un matematico prestato alla filosofia, il tramonto più bello è quello visto in compagnia di chi si ama.
E il ricordo si sposa col sogno!
Grazie.
N.
Io non posso che illuminarmi di queste romantiche immagini.
Per me Parigi rappresenta una delle tappe più belle della mia vita.
Delicata e romantica,
compllimenti Nemo!
;-)
M'
Parigi ha un fascino particolare: di giorno, di notte, al'alba, al tramonto.......
Però, da quella gran Donna che è, ama essere corteggiata e vezzeggita e allora si disvela e ti dà il meglio di sè.
Manco da Parigi da un po' di tempo e la nostalgia di tante cose, il ricordo di tanti avvenimenti, luoghi, ha fatto il resto...........
Poi, come avrai letto, ho avuto un attimo umano di smarrimento.....
E mi sono ritrovato qua!
Grazie.
N.
Parigi ha un fascino particolare: di giorno, di notte, al'alba, al tramonto.......
Però, da quella gran Donna che è, ama essere corteggiata e vezzeggiata e allora si disvela e ti dà il meglio di sè.
Manco da Parigi da un po' di tempo e la nostalgia di tante cose, il ricordo di tanti avvenimenti, luoghi, ha fatto il resto...........
Poi, come avrai letto, ho avuto un attimo umano di smarrimento.....
E mi sono ritrovato qua!
Grazie.
N.
Che piacere leggerti in questa caro Ernesto! Un poco alla Prevert, sulla bella Parigi dal gran fascino che so e soprattutto con uno spirito (il tuo) che ho trovato assai aperto e volitivo, in armonia con la consapevolezza piena dell'amata presenza che sempre ti accompagna e con la quale affronti anche questo viaggio. Una bella poesia della ricchezza.
Il poco tempo disponibile in questo periodo mi impedisce di trattenermi sul sito come vorrei. E scrivo pochissimo per me! Oggi ho letto tre brani per commentarne due! A questo non ho voluto rinunciare.
Un caro saluto Ernesto (a proposito, ma non ci si doveva incontrare una volta a Roma? Mettiamolo in conto presto se ti va)
Max
Grazie per l'apprezzamento e il commento.
Sì, il mondo della fantasia legato alla realtà, il ricordo unito alla speranza. E una partenza con chi so io non mi dispiacerebbe affatto posto che da solo resto qui a vagolare con il mio spirito guerriero.
ti dirò che anche io sono preso dalla attività lavorativa e sto producendo poco. Forse è un bene per me e per gli altri. Non me lo ha ordinato il dottore di scrivere poesie mentre constato che ci sono parecchi medici che la pensano diversamente e in diverse parti d'Italia.
So della cena. E' concomitante con l'anniversario della morte di mia madre. Ero figlio unico e morì che avevo 19 anni. Il ricordo è sempre vivo. E ho sempre avuto il rispetto per la vita e il culto dei penates. Mi ha aiutato molto anche in questo strano periodo della mia vita.
I tuoi commenti per me sono un privilegio in quanto ti stimo e ti reputo un uomo libero.
Come lo sono sempre stato io: solutus!
Grazie, un abbraccio e a un certo e futuro incontro
Ernesto
Grazie, Ale!
ho cercato un'armonizzazione tra passato, presente e futuro, tra ricordi e sogni.
N.
Scusami tu se ti leggo solo oggi...
Grazie e un bacio anche a te!
Er