Guardate come l'inverno piano si scioglie,
sboccia d'incanto la primavera,
e tra le vite infinite sorge un germoglio,
due corna, e arriva il giorno di Aries.
Ricorda il cosmo infinito
il gesto del divino fulmine
che pose l'aureo figlio del mare,
a le stelle e i pianeti mirare.
Si muove di vita quel giovane ariete,
una fiamma di passione che arde,
una luce di conoscenza che splende,
rischiara la giornata della divina ascesa.
La sera
la luna elegante nella sua ruota,
luccica sorrisi infiniti e guardi vivi
che sferzano il buio della natura.
Giovane Krios, aureo Aries
dedito agli occhi di Ares,
sei una passione che vibra,
sei una natura che sboccia
e nel cielo si libra.