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Pubblicata il 03/12/2011
Si specchiava nell'acqua dello stagno,
cadeva senza tregua forte pioggia
ma ella non desiava fare il bagno
ma rimirar ciò che sua beltà sfoggia.

Incessanti le goccie cadevano
aprendo cerchi nell'acqua limpida
che dolce immagine deformavano
rendendola scintillante e morbida.

Inondato da cotanta bellezza
restava il mio sguardo quasi estasiato
la pioggia mi pareva una carezza.

Nei capelli aveva un fiore posato
fissato al capo con molta accortezza
immagine d'un lontano passato.

( sonetto )
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Sonetto magnifico, una narciso particolare, molto gradito, ottima.
Andrea.

il 03/12/2011 alle 16:08

poesia di una bellezza che rinfresca come quelle gocce di pioggia
un abbraccio
lilli

il 03/12/2011 alle 17:11

E' un sonetto bellissimo reso ancor più leggiadro e piacevole col tuo stile ineguagliabile.
Mi è piaciuto molto e mi complimento.
Un abbraccio,
helan

il 03/12/2011 alle 17:45

non so ma io ci sento molta ironia ed autoironia nei tuoi versi....è un sonetto arioso e ironicamente classicheggiante...molto visivo, lievemente sensuale e comunque bello
mi è piaciuto molto.
ti abbraccio
eos.

il 03/12/2011 alle 18:08

Una ninfa, forse era una ninfa ...

il 03/12/2011 alle 20:34

Complimenti
i tuoi sonetti sono impareggiabili e danno un sapore antico, un tocco di classe
ammirevole
Con affetto
fabio

il 04/12/2011 alle 00:49

era una viola.. un fiore che adoro..molto bello il tuo sonetto.
un abbraccio
ninetta

il 05/12/2011 alle 12:01

Immagine di un lontano passato
di un viso angelicale,
che aveva un fiore tra i capelli,
Tu estasiato guardavi tale bellezza.
Che bel sonetto.
Un abbraccio.
Dora

il 06/12/2011 alle 11:20

Un vecchio romantico!

il 20/04/2013 alle 12:51