PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/11/2011
Sono stupidaggini, mia cara.
I fulmini d'una guerra
con il maggior numero di morti
per minuto. Le tue sorellastre che,
a differenza di quelle di Cenerentola,
hanno piedi piccoli e prima
vi volevate pure bene.
Cosa davvero importa
è ritrovarci ancora
nel letto dopo un brutto sogno,
che scompare la paura.
Poi la voce dei nostri figli,
i tramonti esuberanti sullo Zambesi,
questi libri che scegliamo assieme.
Erano sciocchezze i danni delle droghe,
quei tenebrosi cirri che incombevano
tante volte, la maledizione
del tempo perso.
Cosa conta invece
è il prodigio ripetuto
della nostra intimità.
Con la convinzione
di morire in successione:
senza l'altro si regge un solo giorno,
o addirittura un mese?
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

oh grazie!

il 28/11/2011 alle 13:57

una poesia piena di sentimento...bella davvero caro coin

il 28/11/2011 alle 23:15

grazie mille caro arturo. é la mia ennesima dichiarazione d'amore, sempre alla stessa persona chiaramente.

a presto,

il 29/11/2011 alle 06:37

il prodigio è che sembra(finalmente) tenera, mi piace molto la domanda finale, rich.

il 29/11/2011 alle 23:03

peccato che ci siamo appena lasciati... no, scherzo. solo che rileggendo non mi convince un punto. l'importa/nonimporta, e poi di nuovo il conta/nonconta. non so se sia bellamente o bruttamente ripetitiva. ma poi, del resto, chi se ne frega: i problemi sono altri. ad esempio, le domande.

grazie rich.

il 30/11/2011 alle 06:59