PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/10/2002
E' già Engadina
quando il treno paga l' anossia
e si arresta
sotto ad una pensilina
stile liberty
( Aubrey Beardsley
ha mai soggiornato qui ? )
Ma i viaggiatori
hanno parole essenziali,
in bilico
come bagagli appoggiati
sulle reticelle portapacchi,
rari rumori,
negli occhi assediati dal sonno
e una modesta pensione
per alloggiare.
ma se, appena appena,
esce un po' di sole,
è festa per i bimbi,
con un pallone sbucato chissà da dove
e per gli adulti:
da una sacca esce un violino,
da un bauletto una fisarmonica
e si può ballare...
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mi piace molto il tuo modod di descrivere quello che senti e vedi bravo ester

il 16/10/2002 alle 22:34

Grazie, Ester. La poesia nasce dal ricordo, piacevole, di una escursione naturalistica su queste splendide montagne. baci.
Michele

il 17/10/2002 alle 18:06

Ciao Ily. mi piace molto viaggiare e se qualche posto, vuoi per il panorama, vuoi per le sensazioni che mi da, vuoi per la compagnia ( come in questo caso ) mi colpisce, allora scrivo. Un bacio.
Michele

il 17/10/2002 alle 18:10

Proprio lui!!! Ci sono andato con un gruppo organizzato da alcuni miei amici del WWF. L' obiettivo era un' escursione naturalistica, poi il tutto è finito in allegria, come descritto nella lirica. Un bacio.
Michele

il 17/10/2002 alle 18:13