la noia....che noia! eppure un pò di noia ogni tanto può essere salutare, costringe ad attrezzarsi per scongiurare il suo ritorno, per evitare di dissipare il nostro tempo nell'inerzia....quando arriva ...lascio che sia...me ne vado a dormire presto così viene presto domani...oppure cerco un buon libro e mi sprofondo nella lettura.
piaciuta.
ti abbraccio
eos
La noia, andò al mercato, ed un cavolo comprò,mezzogiorno era suonato, quando a casa ritornò.Si dimenticò di cucinare il cavolo, per andare a parlare con la vicina di casa.
molto apprezzata,Eclisse.
sembra perdonabile e temibile a un tempo, questa signora stanca. le permetti d'arredarti casa. difenditi! metti un disco, prepara una cena a due, convinciti che s'umilierà da sola restandosene in disparte per secoli ad ammuffire. piaciutissima, grov, e non averla vista indicata sulla pagina principale è davvero un delitto, rich.
grazie mia cara, ma in fondo volevo dire che lei si annida dentro di noi, è difficile mandarla via...ciao, e grazie ancora
il rischio quando si scrive è che chi legge vede una fotografia( di uno stato d'animo) e tende inevitabilmente a metterla nel cassetto..no, è tutto perennemente in movimento, è sempre tutto già passato...la mia, oltre allo stato d'animo, era un tentativo (malriuscito)di analizzarla, la noia, che è proprio colei che, per un prodigio della nostra mente, tende ad incasellare la realtà...la conseguente "presunzione" non ci fa piu' vedere "l'altro", tende inevitabilmente a farlo diventare un oggetto, appunto "un quadro da appendere al muro"...sono d'accordo col tuo richiamo finale, e ti ringrazio per la tua attenzione caro Kosè....ciao
sottolineo questo "senza piu' un futuro
a consumar le nostre vite"
come immagine particolarmente efficace e che mi è piaiuta...
Un abbraccio
Ax