Non è facile rendere la vista dal Gianicolo e le sensazioni di appartenenza intensa a quel beato luccichio! Tu lo hai fatto con grazia e passione Nicoletta, con le vivide immagini della sera romana.
Molto brava.
Un caro saluto.
Max
la tua passioen nellos crivere quello che pensi è fantastica, stupenda brava
Nella città eterna vi sono tanti luoghi magici, tu ne hai illuminato uno dei più belli!!
Un bacio....
Er.
Ecco là, vedi?
Lo senti il tuono?
E' mezzogiorno ed è l'ora del dolce desio che aspetta soltanto d'esser rapito.
Ecco là, vedi?
Le senti le urla?
E' un grido di dolore di una amante in cerca d'estremo saluto perso tra quelle sbarre d'acciaio,
intenerito ed arricchito dal ramo dell'albero difronte.
Non vede le stelle in cielo, non ascolta le altre donne al suo fianco anch'esse gridare,
ma vorrebbe volare e raggiungere il suo amore che forse mai più potrà abbracciare.
Piccoli frammenti di storie vecchie di una Roma che hai saputo assaporare e godere nel pieno sentimento di donna gentile quale tu sei.
Sei riuscita in pochi versi a descrivere quelle forti emozioni che regalano spettacoli come quello dell'altra sera e che spesso chi è abituato a vedere non riesce a farne tesoro.
E per questo io ti ringrazio,
ti ringrazio per aver rispolverato una vecchia orma che avevo dimenticato.
;-)
M'
Dimenticavo.
Ti ho visto nell'attimo che la "scivevi", sai???
Immagine dolcissima!