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Pubblicata il 17/11/2011
Vaghi Tremori dall'Universo Diciassette

(Ancora impalpabile)

Sorprendo l'esperanto
invocato dai gemiti
di fiati fusi a correre
su cime tempestose,
attraverso setosi feudi,
dove porre lo scettro
nel fulcro del sole.

(il diadema infinito)

Scopro l'eccesso,
celato nelle forme
in catene alluminate,
liberando giaguari
dagli occhi azzurri,
tra versi di gola
e artigli di velluto.

(dei sogni incastonati)

Nascoste le fiamme,
la coperta del buio
galleggia nel limbo

(in parole di rubino)
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imperiale, con giaguari impressionanti, siamo sicuri di non essere su un set? apprezzatissima, rich.

il 17/11/2011 alle 11:26

la sento malinconica...sospesa tra due dimensioni, presente e passato...tutto è riimasto lì, in attesa, i giaguari pronti allo scatto, le parole d'amore ferme in gola e le mani sul punto di afferrare...tutto sospeso lì, a quel giorno ...e ancora vibra in attesa di una realizzazione ormai fuori tempo.
l'ho molto sentita...inevitabile non ripensare ai propri universi inconclusi che vibrano dentro e che non troveranno mai conclusione, nè nella realtà nè perchè moriranno.
mi commuovono l'ultimo verso accostato all'ultimo verso del controcanto...quanta vita sprecata!
ti abbraccio
eos

il 17/11/2011 alle 12:06

merci, le Roi Soleil o thanks, Kingh Richard?
:-)
Un abbraccio
Ax

il 17/11/2011 alle 16:14

tra due dimensioni certamente, ma c'è ombra e c'è luce... la medaglia è spessa e si interscambia...
Un abbraccio caro, carissimo, Eos!
Ax

il 17/11/2011 alle 16:15

la sento sensuale, la tua solita chiave nascosta tra i sensi, l'intento nella splendida chiusa, dove il buio che segue non è buio, ma "galleggia in un limbo in parole di rubino"...bella, ed è vero che ha qualcosa di cinematografico, come dice rich...

il 17/11/2011 alle 18:06

sì, hai colto perfettamente il senso un po' velato ma dominante di questa poesia... è sensualità accesa, giocata in bilico fra altre stratificazioni di significato.
Un abbraccio e grazie! :-)
Ax

il 17/11/2011 alle 19:57

Sempre entusiasmante leggerti, Ax, anche se arrivo spesso in ritardo.
Stupendi e magici versi con sprazzi di luce, giaguari con occhi azzurri e artigli di velluto, una chiusa bellissima ed una chiave di lettura come minimo duplice.
Lessico sempre incantevole come le metafore...
Piaciutissima e più che apprezzata...
Ti abbraccio,
helan

il 18/11/2011 alle 13:59

grazie carissima, lieto che ti sia piaciuta... e che me l'abbia detto con queste splendide parole!
Un abbraccio
Ax

il 18/11/2011 alle 23:11