imperiale, con giaguari impressionanti, siamo sicuri di non essere su un set? apprezzatissima, rich.
la sento malinconica...sospesa tra due dimensioni, presente e passato...tutto è riimasto lì, in attesa, i giaguari pronti allo scatto, le parole d'amore ferme in gola e le mani sul punto di afferrare...tutto sospeso lì, a quel giorno ...e ancora vibra in attesa di una realizzazione ormai fuori tempo.
l'ho molto sentita...inevitabile non ripensare ai propri universi inconclusi che vibrano dentro e che non troveranno mai conclusione, nè nella realtà nè perchè moriranno.
mi commuovono l'ultimo verso accostato all'ultimo verso del controcanto...quanta vita sprecata!
ti abbraccio
eos
tra due dimensioni certamente, ma c'è ombra e c'è luce... la medaglia è spessa e si interscambia...
Un abbraccio caro, carissimo, Eos!
Ax
la sento sensuale, la tua solita chiave nascosta tra i sensi, l'intento nella splendida chiusa, dove il buio che segue non è buio, ma "galleggia in un limbo in parole di rubino"...bella, ed è vero che ha qualcosa di cinematografico, come dice rich...
sì, hai colto perfettamente il senso un po' velato ma dominante di questa poesia... è sensualità accesa, giocata in bilico fra altre stratificazioni di significato.
Un abbraccio e grazie! :-)
Ax
Sempre entusiasmante leggerti, Ax, anche se arrivo spesso in ritardo.
Stupendi e magici versi con sprazzi di luce, giaguari con occhi azzurri e artigli di velluto, una chiusa bellissima ed una chiave di lettura come minimo duplice.
Lessico sempre incantevole come le metafore...
Piaciutissima e più che apprezzata...
Ti abbraccio,
helan
grazie carissima, lieto che ti sia piaciuta... e che me l'abbia detto con queste splendide parole!
Un abbraccio
Ax