il ciclo eterno delle stagioni...gira la ruota tra gioie e dolori ma anche il gelo dell'inverno imminente è mitigato dal calore degli affetti familiari.
molto bella.
baci
eos
almeno quel ciclo l'uomo che deturpa...non può toccarlo...la natura resta una forza in mani onnipotenti.grazie del commento .annarella.
che bella poesia Annarè,
è quattro stagioni
strette insieme,
gira e gira a rota
e l'anni passano
un'adderet'à "ll'ato.
Baciotto Marygiò
Bella questa tua poesia in vernacolo,
ricca di metafore per raccontare
del tempo che passa
e nella visione di questo novembre,
vediamo le modificazioni
degli alberi che restano
nude foglie ingiallite
spazzate dal vento.
Ed ecco che arriva l'inverno,
con il freddo e il calore della gente,
scintilla nelle fiamme
di un camino acceso
festeggiando la fine dell'anno...
E continua girare
la ruota del tempo.
Bella composizione.
Dora
grazie del commento molto appropriato.piacere di piacerti!.annarella.