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dck
Pubblicata il 15/11/2011
Da tempo quel pacco viveva accanto al comodino,
e non mi decidevo, neppure ci provavo a capire,
lasciavo che rimanesse lì in quei centimetri.

Poi sono uscito di mercoledì
ed era buio, un buio insolito e assurdamente lento,
ed ho girato con il cappuccio della felpa
a filtrare i suoni che avevo intorno,

e quelli della gente che beveva
e camminava tutta contromano
e mi sfiorava le tasche con le mani,
sorridendomi lasciva e inebriata.

Ma sono andato avanti nell'attrito,
mi sono fatto prestare i trampoli dalla ragazza rossa,
da lì mi sono sporto avanti, fino al dodgerblue,

e ho detto 'Deutschland'.

E' quando muovevo le braccia a stile libero,
che ho sentito perfettamente il dottor Faust,
invitarmi per un weekend nella dimora accanto al faro.

Jesus che splendida nuotata ho fatto.
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che strana, che ambientino, che cinico il protagonista di questa storia strapazzata, scusa ma spero che lo prendano. piaciuta a rich.

il 15/11/2011 alle 11:19
dck

eh già, il cinismo sta prendendo letteralmente il sopravvento.
spero, vista le tue capacità investigative, del tipo noir primo novecento, che non partecipi alle indagini.
Altrimenti sono spacciato!

il 15/11/2011 alle 11:41

ma cosa vuoi che partecipi, ho già abbastanza da fare a salvare i miei personaggi dalla polvere, piuttosto perché il tuo non lo mandi in giro per tutto un romanzo? rich.

il 15/11/2011 alle 11:47
dck

mumble, mumble, forse dovrei ..

il 15/11/2011 alle 11:51
dck

Dici?
Grazie, e meno male!

il 16/11/2011 alle 09:38

Amo la descrizione di quel buio...
Wow per tutto il resto.
Ciao carissimooo!
Alessia

il 16/11/2011 alle 21:44
dck

smack and smack!

D.

il 17/11/2011 alle 09:13