PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/11/2011
La mia esistenza è copiare,
la mia realtà non può parlare.
Tutto e tutti posso diventare,
ma me stesso non riesco a realizzare.

E tempo passa,
sempre un'immagine diversa.
Prima giovane e poi vecchia.
Prima brutta e poi bella.

Gente che si lamenta dell'apparire,
quando di ciò dovrebbe gioire.
Son lo specchio che vede il mondo,
quello triste e quello gicondo.

Ho visto alla finestra il mio riflesso
il continuo scambiarci immagini
mi ha fatto trovare l'eternità in esso
l'infinito che della realtà sta ai margini.
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Non volevo intendere esattamente questo, ma felice della libera interpretazione, saluti.

il 11/11/2011 alle 17:07