E' necessario chiedersi singolarmente dei tanti interrogativi della mente.
Ciò che differenzia l’uomo dagli altri esseri viventi è appunto la capacità di:
porsi degli interrogativi non solo sul come vivere ma sul perché si vive;
riconoscere dei bisogni non solo materiali, ma anche spirituali;
aprirsi allo stupore provocato dal mistero del mondo...
E allora Arturo ,la tua riflessione apre a ventaglio tante soluzioni.
Ti auguro Buona domenica.
Dora
già... è molto profondo quello che hai detto Nino...grazie, ricambio con piacere il tuo affetto
gratificato non poco dal tuo commento Dora...non ci sono soluzioni, quasi mai, solo domande, ma la domanda implica una risposta, che non si sa da dove, arriva sempre....grazie
Io non sono solo, anzi, ho sempre fin troppa confusione attorno a me. Però il tempo passa e... mi terrorizza un futuro non condiviso con la persona che amo. Non posso fare a meno di non pormi queste domande già fin d'ora, per cui "sento" molto il messaggio e quel che provi.
Con affetto Fabio
nessuno vive mai per sè solo, nel nostro piccolo mondo siamo legati come le tessere di un puzzle, anche la più piccola ha importanza...si vive per chi amiamo e per le cose che amiamo...
e tanto per sdrammatizzare un pò...viviamo per consumare e quindi dare impulso all'economia :-)
molto bella e tanto triste.
ti abbraccio
eos
C'è differenza credo tra "solitudine" ed "isolamento"...l'isolamento è l'inferno, la solitudine viene da " sole ", e quindi è un irradiare, e quindi, è paradossale me ne rendo conto, la persona "sola" vive meglio insieme agli altri, dà di piu' e non si sente "solo"...sembra un rompicapo, oppure un gioco di parole, ma ecco, è quel che penso stamattina....grazie Fabio per la tua attenzione
infatti c'è un punto della "poesia" dove dico che il ricordo serve a ritrovarmi tutto intero, quindi niente tagli netti, o un "voler" dimenticare per forza...solo se avviene naturalmente, altrimenti...grazie cara eos, buona domenica, ti abbraccio anch'io
sempre intriganti e condivise, le tue riflessioni liriche.
Un caro saluto!
Ax
grazie ax, soprattutto per la condivisione....un abbraccio, e buona domenica
Tinte fosche foscoliane, più delicate le tue.
La vita è un sogno ad occhi aperti in cui si fondono frammenti di passato e futuro ed è dolorosamente bella.
Un saluto
lucidità di certe solitudini a lampi, spaventano eppure eroicizzano. qui sei crepuscolare al meglio, secondo rich.
si,la tinta non è certo allegra, sicuramente c'è la solitudine, ma anche il tentativo forse maldestro di riappropriarsi dei ricordi, tutti, anche quelli dolorosi, che sono comunque la nostra storia...un grazie di cuore Emma
sei entrata "dentro" lo scritto, ed anche nelle mie intenzioni....dirti grazie mi sembra poco...ciao mia cara
leggendola mi ha fatto male perchè penso che, chi più chi meno ,ciò che tu provi appartenga a molti.
un caro saluto
ninetta
Ciao arturo,io ti chiedo:a cosa ti serve vivere da solo e nei ricordi?credo che la vita dovrebbe avere
un'altra forma di esistenza:esci dal tuo guscio,la vita va vissuta per poi raccontarsi.
un saluto eclisse.
è questione di opinioni...comunque io sono abituato a prendere quello che la vita mi dà, momento per momento..ciao eclisse
