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Pubblicata il 05/11/2011
C'eran sorrisi, voci felici nell'aria.
Tutto svanito,
trascinato via da una bufera.
L'uccel grande ha lasciato il nido.
Tutto intorno tace,
ma qui non v'è pace.

Il nido giace tra rami d'una quercia.
Il vuoto dentro, il silenzio intorno.
Passa il tempo, tutto lenisce.
Nuova vita pigola tra pagliuzze,
più forte d'esperienza non inutile.
Meglio non tornare alla felicità primordiale,
tutto sarebbe vano,
dolori e incertezze,
amori e paure.
Per ogni fior che muore
due ne nascono,
e tuto si rinnova.

C'eran carezze, amorevoli sguardi nell'aria.
Tutto s'è spento,
soffocato dall'ombra del tradimento.
L'uccel grande ha trovato nuovo lido.
Qui or tutto tace,
ma laggiù non v'è pace.
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Bella lirica. Mi piacerebbe capire quale pensiero ti ha guidato di più. Se il passare del tempo e degli uragani o il dolore di un tradimento o altro ancora.
Grazie.

Loreley2

il 05/11/2011 alle 16:17

E' il ricordo della separazione dei miei genitori.
Grazie del commento, un saluto
Andrea.

il 05/11/2011 alle 16:41

Cosa ti crea dubbi?
Ciao

il 06/11/2011 alle 15:02

Grazie del commento fabio,
Un saluto e un abbraccio
Andrea.

il 06/11/2011 alle 15:04