PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2011
Vengono dai boschi incantati delle colline brune i richiami di corno inglese, quattro ottoni di studenti del conservatorio, rossi e bianchi lampeggi a tasti aggiunti ma striduli per incubi iconoclasti. Prendo il te in Italia e sapessi come mi sento ancora sola davanti all'oceano perduto eppure unita a Thomas dalla rauca voce dialogante in rima, la sigaretta pendula a lato della bocca infantile, i ricci disperati e gli occhi che luccicano troppo. Ogni cuore danza a modo proprio, la vita è scontrosa con chi vuole pace senza saperla conservare, è una pazzia che stermina e non può regnare, perché non capisci che non basta trovare una casetta e rimanerci? Dischi, trame per morte che non avrà dominio. Il fumo di carbone ha riempito le stanze. Esco. Oppressi luoghi felici, ondulati come cartoni di bottiglie. Le battaglie che hanno smesso di gridare, la pioggia sulle lapidi. Qui il giorno non muore veramente. Mi domandi perché, posso risponderti solo del come. Carezzo la piccola stella che mi fa scrivere. Non chiedermi d'essere altro che quel suono ammirevole che t'ho detto, che si combina con l'assenza di vento, l'erba e le pecore nella sera. Vengo dai boschi incantati. Non chiedermi, non chiedermi neppure il mio nome.
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non si fa in tempo a girarsi ...che le poesie ti scappano da sotto il naso! ma perchè...!
domanda tipica della nostra civiltà razionale, che pretende di schematizzare tutto anche i sentimenti, che nascono spontanei e vivono di vita propria...forse perchè troppo fifona per addentrarsi nei "boschi incantati" dove risuona la voce della natura, che non sa amare e nella quale non sa fondersi...
non ti chiedo nulla....cerco solo di "sentire" ciò che hai sentito... e mi piace tantissimo!
baci
eos

il 04/11/2011 alle 13:26

Bella, come trovarsi d'incanto in un altro regno ... così distante e così incombente .... Un fiume che trascina lontano
Loreley2

il 04/11/2011 alle 14:29

sento che mi capisci, te ne sono grata, rich.

il 04/11/2011 alle 15:02

non ho mai avuto dubbi sulla tua sensibilità, sono cose che dico raramente, grazie, rich.

il 04/11/2011 alle 15:03

grazie per averlo detto.
tvb
eos

il 04/11/2011 alle 15:17

come un sogno che si scrive, molto gradita.
Ciao Andrea.

il 04/11/2011 alle 16:08

bene, grazie Andrea, Antonella.

il 04/11/2011 alle 16:15

sembra rivolta a qualcuno che non capisce...una dichiarazione di amore per la poesia, per il mistero che muove gli occhi ed il cuore, niente è spiegato perchè non si può, ma l'atmosfera magica, quasi incantata sì, quella arriva....bella bella...

il 04/11/2011 alle 21:52

non si può, hai ragione, credo abbia a che fare con la magia, merci beaucoup monsieur Artie, Rich.

il 04/11/2011 alle 22:22

Il titolo. E poi quewlle descrizioni così extra-tempo, l'immagine "trame per morte che non avrà dominio." E quella stella che accarezzi perché ti fa scrivere... quante suggestioni, nel tuo scendere sulla scena...
Un abbraccio ammirato!
Ax

il 05/11/2011 alle 11:54

dall'alto della tua bravura mi vedrai sorridere soddisfatta, rich.

il 05/11/2011 alle 11:58

dall'alto della tua bravura mi vedrai sorridere soddisfatta, rich.

il 05/11/2011 alle 11:58

Una dolce e triste narrativa che sa' esser anche poesia. Notevole

il 07/11/2011 alle 11:53

mille grazie floppo, rich.

il 07/11/2011 alle 12:51

rileggendola l'ho cara.

il 01/04/2013 alle 22:04

rileggendola l'ho cara.

il 01/04/2013 alle 22:04