terribile. ma io capisco che esprimi dinamiche storiche che hanno il loro perverso interesse. una loro forma di orrido. non interessa sapere se sei connivente o meno (anche se non lo credo affatto). dipingere l'inferno non vuol mica dire volerci andare.
dª
appunto. la dinamica storica teofaga (l'originale prevedeva "costolette" e non bistecca, e si situava in quel di San Miniato al Tedesco, un Venerdì Santo del XIX secolo) non è farina del mio sacco; quanto al nazismo, quella palma svasticata Afrikakorps della mia ass poetess donava tantissimo. in realtà non sono neanche biondo, figurati.
bei tempi quelli dell'ass poetess. oggigiorno non abbiamo lo stesso slancio. non scrivo quasi. tremo di continuo. mi arrabbio con i rubinetti e le scale. teorizzo fughe. in pratica, non faccio niente.
tu non preoccuparti per il biondo neanche adolfo lo era e vedi cosa ha combinato.
sembra che stai parlando del XVI secolo, erano cosa, tre settimane fa? più che altro, qualche giorno dopo volevo tornare per curiosità su quel sito e avevo visto che era offline. comunque la ass poetry non ha mai smesso d'interessarmi, prof. casomai m'inquietano i tremiti.
funziona ti assicuro, io ci vado ogni tanto. devo concentrarmi sull'ass poetry e sfornare qualcosa di nuovo.