Cadon lacrime d'un lento novembre
Sul porto grigiamente ottuso e muto.
Alla ricerca del tempo perduto
Saremmo andati, vero. Ora e sempre
Guarda, i vastissimi inverni che sorgono
Come un incubo, laggiù. Guarda, sul molo
Dissolversi la bruma come un solo
Alito, e guarda, l'acque che si volgono
E allora, dove andremo, vecchio caro
Capitano dall'occhio baudelairiano?
Non me lo dire. Mentirai. Lontano
Purché sia, lungi di qui, timoniere
Si parte? Già inquieto è l'occhio del faro
E s'ode la voce di ciminiere