PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/10/2002
Cadon lacrime d'un lento novembre
Sul porto grigiamente ottuso e muto.
Alla ricerca del tempo perduto
Saremmo andati, vero. Ora e sempre

Guarda, i vastissimi inverni che sorgono
Come un incubo, laggiù. Guarda, sul molo
Dissolversi la bruma come un solo
Alito, e guarda, l'acque che si volgono

E allora, dove andremo, vecchio caro
Capitano dall'occhio baudelairiano?
Non me lo dire. Mentirai. Lontano

Purché sia, lungi di qui, timoniere
Si parte? Già inquieto è l'occhio del faro
E s'ode la voce di ciminiere
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bella questa tua imamgine la si vive a pieno davvero ester

il 16/10/2002 alle 12:23