PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/10/2011
Aprire una finestra all'alba
e vedere la pienezza dell'estate
dilagare dai colli.
Ricevere la luce sopra il volto
calda
e cucire con fili d'azzurro
le emozioni ai silenzi.
Piedi nudi
nell'angusto rettangolo di sole
che illumina la stanza
a godere brevi momenti di fisicità
animale
senza oscure presenze
senza pensare
a quella moltitudine di visi
usati
logorati da stagioni finite
e da un lungo vagare sotto cieli
di rame
grevi di lacrime e di pioggia.
Antiche cicale
ridisegnano il fluire del tempo
nel pulito mattino
e in quest'aria trasparente
in quest'attimo sospeso
forse non importa morire.
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il contatto con la natura, la lontananza dagli uomini fa stare sempre meglio...così in questa tua, si sente un aria fresca, una positività, simboleggiata anche dalla cicala, che vive cantando incurante della prossima morte..."e in quest' aria trasparente, in quest'attimo sospeso, forse non importa morire"...bella, e piena di speranza

il 28/10/2011 alle 22:28