E’ l’alba, mi stiro e nel chiarore mi sveglio,
intorpidita di sonno, ad occhi socchiusi sto...
vicoli solitari si sparpagliano silenziosi
nei misteriosi meandri della mia mente,
vuota, come un vecchio canale
ormai deviato e in disuso
spenta, come una consumata candela
sulla tovaglia imbandita a fine sera
buia, come una notte bagnata di pioggia
e stordita da vigorosi tuoni di temporale.
Vorrei vederla operosa come una piccola ape,
che veloce succhia il nettare di fiore in fiore
vorrei sentirla strillare come bimbi allegri
e saltellanti nell’intervallo di scuola,
gia’..ma oggi è domenica, le scuole sono chiuse.
sistemo il cuscino...e’ meglio tornare a dormire.