potrebbe sembrare uno squallido nightclub
ma qui le stelle del nord ballano e cantano fino a tarda ora
con solennità come ad un Angelus notturno
le Dive si muovono in questo party friulano,
si svestono come puttane ma con l'orologio al polso
tu mi chiederai se ho dimenticato di chiudere il gas a casa
forse sperando che non l'abbia fatto
surrogandomi l'unico alito di lucidità in questa notte informe
ma hai una ghianda, tra le dita, forse è
il tuo clitoride, quindi ti assecondo e
fingo di interessarmi non solo a ciò che dici,
riesco persino a trovare metafore credibili
all'odore del tuo profumo
un collaborazionista con gli zigomi da mustelide
s'innaffia il gozzo con àlcoli innominabili
e sciala sul tavolo unto la mano
vincente di un agguerrito poker
con l'economia di gesti e lo sguardo sicuro
di un pensatore della scuola trascendentale
nelle tue giarriettiere pavonazze è infilato
ciò che nella penombra perforata da lampade a gas
mi sembra alternativamente un biglietto da cento Reichsmark,
la pagina di diario d'una ninfetta tredicenne
o l'originale della Magna Charta
quanto al tuo clitoride, esso è di gran lunga il personaggio
più autorevole presente in questa stanza
intenderei metterlo all'angolo con ceffo incarognito
o intonare per lui una romanza
[George Eliot + Doktor Zunge]