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Pubblicata il 24/10/2011
Bassorilievi Impressi su Sfondo Nero

(Cercavo un passo lungo)

Mi hanno spogliato
del costume di scena,
disegnando con la frusta,
sull'anima nuda,
i riti di sangue
che il tempo scandito
ha richiesto a pedaggio.

(per cavalcare l'abisso)

Scenari di piuma,
in allerta di labbra,
sono il costante miraggio
d'incauti tramonti
al crollo dell'iride stanca,
quando sfiora la mano
un'arpa scordata.

(ma ci volevano ali)

I nomi senza peso
galleggiano vani,
sull'acqua immota.

(di luce leggera)
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mi fa pensare a tranelli, abbagli nei quali cadiamo affidandoci alle sensazioni e alla sola razionalità in situazioni nelle quali invece sarebbe opportuno vedere oltre il proprio naso, ed elevarci al di sopra dei cunei(non so trovare un termine più adatto) che mostrano immagini solo apparentemente alte, in realtà dello stesso livello dello sfondo originario.
ma siamo esseri umani, fallibili per nostra stessa natura e solo col senno di poi siamo in grado di capire che era "terra" non "cielo" e che amori di poco peso solo apparentemente erano Amore, perchè così inconsistenti da restare a galla "sull'acqua immota" che non risuona della melodia che crea invece l'amore quando vero.
mi piace particolarmente e la sento molto...penso a tutte le volte che non ho usato "ali di luce" ma semplicemente "il passo più lungo", forse l'unica cosa alla nostra portata, a quella degli esseri umani cioè.
ti abbraccio
eos

il 24/10/2011 alle 12:35

sul paloscenico trovo molto vividi ed eccezionalmente scenici i i tuoi Bassorilievi Impressi su Sfondo Nero. In seconda lettura mi hanno fatto pensare a quelli che ho visto alla cripta dei Cappuccini a Vienna. Che cosa faremmo senza l'immaginazione? Niente. Braxissimo, Rich.

il 24/10/2011 alle 13:21

Sì, direi che talvolta sogni/speranze/esperienze che ci hanno guidato perdano lucentezza e significato, se non come traghetti fino al presente...
Non sempre si riesce a volare, si cade spesso a terra...
Un abbraccio caro
Ax

il 24/10/2011 alle 14:08

Ti ringrazio per la gentilezza del tuo commento, spero che la tua mano guarisca al più presto... e che ti permetta di scrivere ancora belle poesie!
Un abbraccio
Ax

il 24/10/2011 alle 14:09

M'intrigano i Cappuccini a Vienna.... e la setta delgi Illuminati... :-)
Danke schön Liebe Rich!
Ax

il 24/10/2011 alle 14:11

La visione che ho cercato di rendere è vicina a quella che hai recepito. In senso lato è l'insieme degli eventi del passato che ormai pesano poco o nulla e si confondono, nella memoria, senza avere più un peso, nel bene o nel male.
Grazie del tuo intervento!
Un caro saluto
Axel

il 24/10/2011 alle 16:38

nelle splendide metafore "nere" il sapore del disincanto che aleggia su tutta la poesia...lascia un sapore d'amaro, ma anche una strana calma...un abbraccio caro ax

il 24/10/2011 alle 21:15

sì, è come dici tu, carissimo, c'è anche serenità, nel fare un bilancio di queste sensazioni.
Un caro saluto, Amico!
Ax

il 25/10/2011 alle 08:35

Con un pò di ritardo leggo questa tua...mi scuserai...ma saltarla proprio non volevo perchè mi piace sempre leggerti nonostante il tempo tiranno.
Convengo che si debba sempre pagare un pedaggio al tempo che segna sull'anima i suoi riti di sangue con le esperienze fasulle e illusorie, alle quali non resta che galleggiare sull'acqua immota, senza peso nè vita.
Mi piace, compreso il controcanto, e non ti smentisci mai.
Buona settimana Ax ...ti abbraccio,
helan

il 31/10/2011 alle 11:01

grazie carissima, solo ora colgo questo tuo post, mi spiace non averlo visto prima.
Ti abbraccio con affetto
Ax

il 03/12/2011 alle 15:30