Nella penombra quieta
di questo mare interno
chiuso da sponde franose
dove onde danzano come farfalle
e complici ombre rimangono
nei margini sfumati del sogno
ascolto la pioggia che parla
di fughe
di lontananze
di giorni perduti in cui la tela
aveva colori
e un senso la speranza.
Ascolto la pioggia che ride
bussando
e dentro nel chiuso
a rigirare ricami di sogni
resta solo la noia.