Domenica padana
d’umida immobilità,
l’opaca rigidità dell’aria,
senza apparenti istanze,
fa accucciare il gatto
nell’angolo meno caldo,
mentre attendo sudato
che il sole girando
infochi altre finestre;
forse all’imbrunire
un refolo di vento
mi porterà il mistero
del fresco.