tutti soffriamo è vero, ma c'è una sofferenza che nessuna madre può concepire: vedere i propri figli farsi la guerra e vederne altri, troppi, morire di fame....
mi ha colpita profondamente.
bella, molto bella.
baci
eos
Ma è silenzio d'oro, specie in ""il corpo non sente più l'urto del sangue...", (Vorrei) regalare musica che/trasformi le spade...". Richcomplimenti.
coinvolgente, un urlo silenzioso che entra nel sangue...
Un abbraccio!
Ax
E' l'urlo che si sente nel silenzio della sofferenza Ninetta.
Complimenti
Marygiò
Che bella questa tua Ninetta.
Ma è silenzio
non c'è ancora la voce
perchè tace sommessa."
Profonda!
Dora
Intensa e profondamente sentita questa tua...e piaciuta molto...brava ninetta.
Un abbraccio,
helan
La madre che piange:è la tua terra natia: e la tristezza e lo strazio si riferisce a qualche cosa che ha scosso il tuo animo.Tu vorresti trasformare le contese in fratellanza:bellissimo il tuo pensiero e il
tuo animo ma non basta, perchè per molti la voce sarà ancora sommessa:(omertà)
Condivido il tuo pensiero e le tue idee, ECLISSE.
è molto bella questa tua interpretazione..ma il silenzio è il preludio della grande esplosione..
un saluto carissimo
ninetta
non riguarda soltanto la mia terra ma è un discorso universale..l'uomo è diventato arido, ha solo sete di potere e lo vuole raggiungere a qualsiasi costo...non c'è più umanità..il silenzio ...porterà poi la voce che è la distruzione.
mi è piaciuto molto il tuo commento
ninetta