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Pubblicata il 13/10/2011
Non capivo perchè mio sentivo vuoto,
non capivo perchè il dolore diveniva il mio mondo,
non sapevo il perchè del tuo falso amore,
non sapevo reagire martoriato dalla frustrazione.

Da te non veniva amore,
bugie, inganni, la passione come soluzione.
Fiducioso di nuove luce, accecato d'amore,
accettavo tutto, trascinandomi nell'abisso.
La tua furia era come il mar in tempesta,
una rabbia nascosta che cresceva nella testa.
Da te veniva solo dolore.

Ma come u filo d'erba che vien pestato
dopo torna in vigore più di prima,
di tutto il vento soffiatomi,
di tutto il male versatomi,
ti devo dire grazie.

Tu mi hai reso più forte
non mi lascerò più calpestare,
ci puoi contare
che senza di te so di sicuro stare.
Non sarò più uno specchio da infrangere,
non sarò più uno svago da usare.

Da topo mi hai reso leone,
come un arbusto che da piccolo cresce
e diventa albero possente.
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