hai ragione ninetta lasciamoli passare,
però in mezzo a loro ci sono alcuni
quelli cattivi
che fanno del male.
T V B Marygiò
poni un problema di coscienza e sociale molto serio di fronte al quale non si può girare la testa.
il problema è che oggettivamente non si può lasciar entrare tutti, l'Italia ha un territorio piccolo e sovraffollato, in certe regioni la densità di popolazione è enorme...
senza stare ad elencare tutti i vari problemi che sarebbe lungo, io dico solo che il problema va risolto a monte: dare la possibilità a tanti disperati di poter vivere nel loro Paese e questo coinvolge innanzitutto la politica locale in mano a dittatori sanguinari che affamano la loro gente...
dico anche questo: accogliere m garantire a quelli che il nostro territorio può permettersi, una casa e un lavoro, una vita dignitosa. ..e ti renderai conto che la situazione non è facile.
chiudo qui sennò faccio un trattato ma ci sarebbe tanto da dire...
poi c'è la coscienza...ma quello è un altro discorso ...perchè di fronte a tanta disperazione è difficile, terribilmente difficile...
penso anche ai tanti disperati di casa nostra...insomma ninetta, non siamo l'America...e pure lì....
hai aperto un bel problema con questa tua...penso che continuerò a pensarci a lungo.
intanto ti abbraccio e mi complimento per la grande sensibilità che ispirano i tuoi versi...
eos
siamo un popolo di emigranti, dal nord al sud chi non ha almeno un parente all'estero? e' chiaro che viviamo in uno stato dove non sono garantiti i diritti nemmeno per gli stessi italiani, e questo complica tutto...ma lo sai che sfondi una porta aperta, condivido in pieno le tue parole
cara mary, spesso cercano solo una via per arrivare oltre l'Italia e non sono tutti delinquenti.
baci ninetta.
ho pensato tante volte a questo problema e capisco che non è facile.Nessuna società è statica, i flussi migratori sono sempre stati responsabili delle trasformazioni della mappa etnica e anche genetica.Molti attribuiscono agli immigrati la causa dei peggiori mali quali droga , prostituzione , delinquenza e furto di lavoro, per me non è così..essi non sono una minaccia, si accontentano di poco in lavori che nessuno vuole più fare.Io credo cheil fenomeno va governato in maniera corretta perchè se lasciato a se stesso significa confinarlo nel territorio delle paure.ognuno di noi deve utilizzare il proprio spessore d'umanità che non è privo di fatica.Le persone che abbandonano il proprio paese per fame e per guerre sono i più intrarprendenti, i deboli restano a casa..i delinquenti li crea la miseria , la solitudine e il disprezzo.Ognuno di noi dovrebbe immedesimarsi in loro...e la solidarietà dovrebbe essere non solo parola.Per loro noi siamo l'America.Ci sarebbe da parlare per giorni..grazie eos...dei nostri Italiani disperati ne parliamo un altro giorno.un abbraccio
ninetta